La perifrastica attiva è un costrutto tipicamente latino che non ha un esatto corrispondente nella lingua italiana.
Formazione: participio futuro + il verbo sum coniugato nel modo e nel tempo richiesto dalla proposizione cui appartiene.
es.: discessurus sum, eram, sim...
Traduzione in italiano: l'azione espressa mediante la perifrastica attiva ha tre significati fondamentali:
imminenza: discessurus sum = sto per partire / sono sul punto di partire
intenzione: locuturus eram = avevo intenzione di parlare
destinazione dell’azione: omnes homines morituri sunt = tutti gli uomini sono destinati a morire.
In forme isolate dal contesto puoi dunque scegliere indifferentemente una di queste tre traduzioni, all’interno di un testo dovrai invece selezionare la sfumatura più adatta da attribuire alla forma verbale.
Anche la perifrastica passiva, come quella attiva, è un costrutto tipicamente latino che non ha un esatto corrispondente nella lingua italiana.
Formazione: gerundivo + verbo sum coniugato nel modo e nel tempo richiesto dalla proposizione cui appartiene:
es.: monendus sum, erat, sit...
Esprime il concetto di doverosità o necessità dell’azione.
La perifrastica passiva può presentare due costruzioni: personale e impersonale.
Costruzione personale:
Si forma con verbi transitivi.
Il gerundivo concorda in caso, genere e numero con il soggetto; il verbo sum concorda in numero e persona con il soggetto.
La persona dalla quale l’azione deve essere compiuta, se espressa, è in dativo.
Es. Libri pueris legendi sunt: I libri devono essere letti dai ragazzi (o in forma attiva: I ragazzi devono leggere i libri).
Traduzione in italiano della forma isolata dal contesto:
verbo dovere (tradotto nel modo, tempo e persona del verbo sum) + infinito presente passivo (del verbo espresso al gerundivo).
verbo essere (tradotto nel modo, tempo e persona del verbo sum) + da + infinito presente attivo (del verbo espresso al gerundivo).
Es.
Laudandi sumus: Noi dobbiamo essere lodati/ Noi siamo da lodare
Monendi eratis: Voi dovevate essere esortati/ Voi eravate da esortati
Necandus ero: Io dovrò essere ucciso/Io sarò da uccidere
Costruzione impersonale:
Si forma con verbi intransitivi o usati intransitivamente.
Manca il soggetto: il gerundivo è espresso al neutro singolare, seguito dal verbo sum alla terza persona singolare.
La persona dalla quale l’azione deve essere compiuta, se espressa, è in dativo d’agente.
Es. Pro patria pugnandum est: Bisogna combattere per la patria, Vobis pro re publica certandum erit: Voi dovrete lottare per lo stato.Traduzione in italiano della forma isolata dal contesto:
Bisogna (nel modo e tempo richiesto dal verbo sum) + infinito presente attivo (del verbo espresso al gerundivo).
E’ necessario (nel modo e tempo richiesto dal verbo sum) + infinito presente attivo (del verbo espresso al gerundivo).
Si deve (nel modo e tempo richiesto dal verbo sum) + infinito presente attivo (del verbo espresso al gerundivo).
Es. Discedendum est: Bisogna partire/E’ necessario partire/Si deve partire, Moriendum erit: Bisognerà morire/Sarà necessario morire/ Si dovrà morire
Formazione: Tema del presente + vocale tematica + desinenze personali
Traduzione in italiano: indicativo presente (io lodo - io sono lodato)
I CONIUGAZIONE ATTIVA
laud-o (io lodo)
laud-ā-s
laud-ā-t
laud-ā-mus
laud-ā-tis
laud-ā-nt
I CONIUGAZIONE PASSIVA
laud-o-r (io sono lodato)
laud-ā-ris
laud-ā-tur
laud-ā-mur
laud-ā-mini
laud-ā-ntur
II CONIUGAZIONE ATTIVA
mon-ĕ-o (io esorto)
mon-ē-s
mon-ē-t
mon-ē-mus
mon-ē-tis
mon-ē-nt
II CONIUGAZIONE PASSIVA
mon-ĕ-or (io sono esortato)
mon-ē-ris
mon-ē-tur
mon-ē-mur
mon-ē-mini
mon-ē-ntur
III CONIUGAZIONE ATTIVA
duc-o (io conduco)
duc-ĭ-s
duc-ĭ-t
duc-ĭ-mus
duc-ĭ-tis
duc-u-nt
III CONIUGAZIONE PASSIVA
duc-or (io sono condotto)
duc-ĕ-ris *
duc-ĭ-tur
duc-ĭ-mur
duc-ĭ-mini
duc-ū-ntur
IV CONIUGAZIONE ATTIVA
aud-ĭ-o (io ascolto)
aud-ī-s
aud-ī-t
aud-ī-mus
aud-ī-tis
aud-ĭu-nt
IV CONIUGAZIONE PASSIVA
aud-ĭ-or (io sono ascoltato)
aud-ī-ris
aud-ī-tur
aud-ī-mur
aud-ī-mini
aud-ĭū-ntur
Formazione: Tema del presente + vocale tematica + suffisso -ba + desinenze personali
Traduzione in italiano: indicativo imperfetto (io lodavo - io ero lodato)
I CONIUGAZIONE ATTIVA
laud-ā-ba-m (io lodavo)
laud-ā-ba-s
laud-ā-ba-t
laud-a-bā-mus
laud-a-bā-tis
laud-ā-ba-nt
I CONIUGAZIONE PASSIVA
laud-ā-ba-r (io ero lodato)
laud-a-bā-ris
laud-a-bā-tur
laud-a-bā-mur
laud-a-bā-mini
laud-a-bā-ntur
II CONIUGAZIONE ATTIVA
mon-ē-ba-m (io esortavo)
mon-ē-ba-s
mon-ē-ba-t
mon-e-bā-mus
mon-e-bā-tis
mon-ē-ba-nt
II CONIUGAZIONE PASSIVA
mon-ē-ba-r (io ero esortato)
mon-e-bā-ris
mon-e-bā-tur
mon-e-bā-mur
mon-e-ba-mĭni
mon-e-bā-ntur
III CONIUGAZIONE ATTIVA
duc-ē-ba-m (io conducevo)
duc-ē-ba-s
duc-ē-ba-t
duc-e-bā-mus
duc-e-bā-tis
duc-ē-ba-nt
III CONIUGAZIONE PASSIVA
duc-ē-ba-r (io ero condotto)
duc-e-bā-ris
duc-e-bā-tur
duc-e-bā-mur
duc-e-ba-mĭni
duc-e-bā-ntur
IV CONIUGAZIONE ATTIVA
aud-iē-ba-m (io ascoltavo)
aud-iē-ba-s
aud-iē-ba-t
aud-ie-bā-mus
aud-ie-bā-tis
aud-iē-ba-nt
IV CONIUGAZIONE PASSIVA
aud-iē-ba-r (io ero ascoltato)
aud-ie-bā-ris
aud-ie-bā-tur
aud-ie-bā-mur
aud-ie-ba-mĭni
aud-ie-bā-ntur
Formazione per la I e la II coniugazione:
Tema del presente + vocale tematica+ suffisso -bĭ + desinenze personali
Formazione per la III coniugazione:
Tema del presente + morfema a/e (a solo per la I persona) + desinenze personali
Formazione per la IV coniugazione:
Tema del presente + morfema ia/ie (ia solo per la I persona) + desinenze personali
Traduzione in italiano: indicativo futuro semplice (io loderò - io sarò lodato)
I CONIUGAZIONE ATTIVA
laud-ā-bo (io loderò)
laud-ā-bi-s
laud-ā-bi-t
laud-a-bĭ-mus
laud-a-bĭ-tis
laud-ā-bu-nt
I CONIUGAZIONE PASSIVA
laud-ā-bo-r (io sarò lodato)
laud-a-bĕ-ris
laud-a-bĭ-tur
laud-a-bĭ-mur
laud-a-bĭ-mini
laud-a-bū-ntur
II CONIUGAZIONE ATTIVA
mon-ē-bo (io esorterò)
mon-ē-bi-s
mon-ē-bi-t
mon-e-bĭ-mus
mon-e-bĭ-tis
mon-ē-bu-nt
II CONIUGAZIONE PASSIVA
mon-ē-bo-r (io sarò esortato)
mon-e-bĕ-ris
mon-e-bĭ-tur
mon-e-bĭ-mur
mon-e-bi-mĭni
mon-e-bū-ntur
III CONIUGAZIONE ATTIVA
duc-a-m * (io condurrò)
duc-e-s
duc-e-t
duc-ē-mus
duc-ē-tis
duc-e-nt
III CONIUGAZIONE PASSIVA
duc-a-r * (io sarò condotto)
duc-ē-ris **
duc-ē-tur
duc-ē-mur
duc-e-mĭni
duc-ē-ntur
IV CONIUGAZIONE ATTIVA
aud-ĭa-m * (io ascolterò)
aud-ĭe-s
aud-ĭe-t
aud-iē-mus
aud-iē-tis
aud-ĭ-e-nt
IV CONIUGAZIONE PASSIVA
aud-ĭa-r * (io sarò ascoltato)
aud-iē-ris
aud-iē-tur
aud-iē-mur
aud-ie-mĭni
aud-iē-ntur
Forma attiva: Tema del perfetto + suffisso –eri + desinenze personali
Forma passiva: Participio perfetto (tema del supino+ -us,-a-, um) + indicativo futuro del verbo sum
Traduzione in italiano: Indicativo futuro anteriore (io avrò lodato- io sarò stato lodato)
CONIUGAZIONE ATTIVA
Laudav-ĕr-o (io avrò lodato)
Laudav-ĕri-s *
Laudāv-ĕri-t *
Laudav-erĭ-mus *
Laudav-erĭ-tis *
Laudav-ĕri-nt *
CONIUGAZIONE PASSIVA
Laudāt-us, a, um ero (io sarò stato lodato)
Laudāt-us, a, um eris
Laudāt-us, a, um erit
Laudāt-i, ae, a erĭmus
Laudāt-i, ae, a erĭtis
Laudāt-i, ae, a erunt
Forma attiva: Tema del perfetto + desinenze personali (tipiche del solo perfetto indicativo)
(Ricorda che il tema del perfetto si ottiene togliendo la desinenza -i alla terza voce del paradigma verbale)
Forma passiva: Participio perfetto (tema del supino+ -us,-a-, um) + presente del verbo sum
(Ricorda che il tema del supino si ottiene togliendo la desinenza -um alla IV voce del paradigma verbale)
Traduzione in italiano:
Indicativo passato remoto (io lodai- io fui lodato)
Indicativo passato prossimo (io ho lodato- io sono stato lodato)
Indicativo trapassato remoto (io ebbi lodato- io fui stato lodato)
FORMA ATTIVA
Laudāv-i (io lodai - io ho lodato - io ebbi lodato)
Laudav-īsti
Laudāv-it
Laudav-ĭmus
Laudav-īstis
Laudav-ērunt
FORMA PASSIVA
Laudāt-us, a, um sum (Io fui lodato - io sono stato lodato - io fui stato lodato)
Laudāt-us, a, um es
Laudāt-us, a, um est
Laudāt-i, ae, a sumus
Laudāt-i, ae, a estis
Laudāt-i, ae, a sunt
Forma attiva: Tema del perfetto + suffisso –era + desinenze personali
Forma passiva: Participio perfetto (tema del supino+ -us,-a-, um) + indicativo imperfetto del verbo sum
Traduzione in italiano: Indicativo trapassato prossimo (io avevo lodato- io ero stato lodato)
CONIUGAZIONE ATTIVA
Laudav-ĕra-m (io avevo lodato)
Laudav-ĕra-s
Laudāv-ĕra-t
Laudav-erā-mus
Laudav-erā-tis
Laudav-ĕra-nt
CONIUGAZIONE PASSIVA
Laudāt-us, a, um eram (io ero stato lodato)
Laudāt-us, a, um eras
Laudāt-us, a, um erat
Laudāt-i, ae, a erāmus
Laudāt-i, ae, a erātis
Laudāt-i, ae, a erant
Formazione I coniugazione: Tema del presente + morfema e + desinenze personali
Formazione II coniugazione: Tema del presente + morfema ĕa + desinenze personali
Formazione III coniugazione: Tema del presente + morfema a + desinenze personali
Formazione IV coniugazione: Tema del presente + morfema ĭa + desinenze personali
(Consiglio pratico: ricordando le vocali della frase EnEA vA vIA, puoi memorizzare facilmente i morfemi delle 4 coniugazioni)
Traduzione in italiano: congiuntivo presente (che io lodi - che io sia lodato)
I CONIUGAZIONE ATTIVA
laud-e-m (che io lodi)
laud-e-s
laud-e-t
laud-ē-mus
laud-ē-tis
laud-ē-nt
I CONIUGAZIONE PASSIVA
laud-e-r (che io sia lodato)
laud-ē-ris
laud-ē-tur
laud-ē-mur
laud-e-mĭni
laud-ē-ntur
II CONIUGAZIONE ATTIVA
mon-ĕ-am (che io esorti)
mon-ĕa-s
mon-ĕa-t
mon-eā-mus
mon-eā-tis
mon-ĕa-nt
II CONIUGAZIONE PASSIVA
mon-ĕ-ar (che io sia esortato)
mon-eā-ris
mon-eā-tur
mon-eā-mur
mon-ea-mĭni
mon-eā-ntur
III CONIUGAZIONE ATTIVA
duc-a-m * (che io conduca)
duc-a-s
duc-a-t
duc-ā-mus
duc-ā-tis
duc-a-nt
III CONIUGAZIONE PASSIVA
duc-ar * (che io sia condotto)
duc-ā-ris
duc-ā-tur
duc-ā-mur
duc-a-mĭni
duc-ā-ntur
IV CONIUGAZIONE ATTIVA
aud-ĭa-m * (che io ascolti)
aud-ĭa-s
aud-ĭa-t
aud-iā-mus
aud-iā-tis
aud-ĭa-nt
IV CONIUGAZIONE PASSIVA
aud-ĭa-r * (che io sia ascoltato)
aud-iā-ris
aud-iā-tur
aud-iā-mur
aud-ia-mĭni
aud-iā-ntur
Formazione:
Tema del presente + vocale tematica+ suffisso -re + desinenze personali
(per comodità ricorda anche in questo modo: infinito presente attivo + desinenze personali)
Traduzione in italiano:
congiuntivo imperfetto (che io lodassi - che io fossi lodato)
condizionale presente (io loderei - io sarei lodato)
I CONIUGAZIONE ATTIVA
laud-ā-re-m (che io lodassi - io loderei)
laud-ā-re-s
laud-ā-re-t
laud-a-rē-mus
laud-a-rē-tis
laud-ā-re-nt
I CONIUGAZIONE PASSIVA
laud-ā-re-r (che io fossi lodato - io sarei lodato)
laud-a-rē-ris
laud-a-rē-tur
laud-a-rē-mur
laud-a-re-mĭni
laud-a-rē-ntur
II CONIUGAZIONE ATTIVA
mon-ē-re-m (che io esortassi- io esorterei)
mon-ē-re-s
mon-ē-re-t
mon-e-rē-mus
mon-e-rē-tis
mon-ē-re-nt
II CONIUGAZIONE PASSIVA
mon-ē-re-r (che io fossi esortato-io sarei esortato)
mon-e-rē-ris
mon-e-rē-tur
mon-e-rē-mur
mon-e-re-mĭni
mon-e-rē-ntur
III CONIUGAZIONE ATTIVA
duc-ĕ-re-m (che io conducessi - io condurrei)
duc-ĕ-re-s
duc-ĕ-re-t
duc-e-rē-mus
duc-e-rē-tis
duc-ĕ-re-nt
III CONIUGAZIONE PASSIVA
duc-ĕ-re-r (che io fossi condotto - io sarei condotto)
duc-e-rē-ris
duc-e-rē-tur
duc-e-rē-mur
duc-e-re-mĭni
duc-e-rē-ntur
IV CONIUGAZIONE ATTIVA
aud-ī-re-m (che io ascoltassi - io ascolterei)
aud-ī-re-s
aud-ī-re-t
aud-i-rē-mus
aud-i-rē-tis
aud-ī-re-nt
IV CONIUGAZIONE PASSIVA
aud-ī-re-r (che io fossi ascoltato - io sarei ascoltato)
aud-i-rē-ris
aud-i-rē-tur
aud-i-rē-mur
aud-i-re-mĭni
aud-i-rē-ntur
Forma attiva: Tema del perfetto + suffisso -eri + desinenze personali
Forma passiva: Participio perfetto (tema del supino + -us,-a-, um) + congiuntivo presente del verbo sum
Traduzione in italiano: congiuntivo passato (che io abbia lodato - che io sia stato lodato)
CONIUGAZIONE ATTIVA
Laudav-ĕr-im (che io abbia lodato)
Laudav-ĕri-s *
Laudāv-ĕri-t *
Laudav-erĭ-mus *
Laudav-erĭ-tis *
Laudav-ĕri-nt *
CONIUGAZIONE PASSIVA
Laudāt-us, a, um sim (che io sia stato lodato)
Laudāt-us, a, um sis
Laudāt-us, a, um sit
Laudāt-i, ae, a simus
Laudāt-i, ae, a sitis
Laudāt-i, ae, a sint
* Ricorda che il congiuntivo perfetto attivo, fatta eccezione per la I persona singolare, coincide morfologicamente con l’indicativo futuro anteriore attivo. In questi casi solo il contesto permette di disambiguare la funzione della forma verbale.
Forma attiva: Tema del perfetto + suffisso -isse + desinenze personali
Forma passiva: Participio perfetto (tema del supino+ -us,-a-, um) + congiuntivo imperfetto del verbo sum
Traduzione in italiano:
congiuntivo trapassato (che io avessi lodato - che io fossi stato lodato)
condizionale passato (io avrei lodato - io sarei stato lodato)
CONIUGAZIONE ATTIVA
Laudav-īsse-m (che io avessi lodato)
Laudav-īsse-s
Laudāv-īsse-t
Laudav-issē-mus
Laudav-issē-tis
Laudav-īsse-nt
CONIUGAZIONE PASSIVA
Laudāt-us, a, um essem (che io fossi stato lodato)
Laudāt-us, a, um esses
Laudāt-us, a, um esset
Laudāt-i, ae, a essēmus
Laudāt-i, ae, a essētis
Laudāt-i, ae, a essent
Possiede solo la II persona singolare e plurale.
Forma attiva:
Tema del presente + vocale tematica (per la II persona singolare)
Tema del presente + vocale tematica + desinenza –te (per la II persona plurale)
Forma passiva:
Rarissima e di scarso utilizzo (limitata ai verbi con diatesi media ed ai deponenti).
La coniugazione non è riportata in questa sede: cfr. a proposito la coniugazione dei verbi deponenti.
Traduzione in italiano: imperativo presente (loda tu! - lodate voi!)
I CONIUGAZIONE
laud-ā (loda tu!)
laud-ā-te (lodate voi!)
II CONIUGAZIONE
mon-ē (esorta tu!)
mon-ē-te (esortate voi!)
III CONIUGAZIONE
mitt-ĕ (manda tu!)
mitt-ĭ-te (mandate voi!)
IV CONIUGAZIONE
aud-ī (ascolta tu!)
aud-ī-te (ascoltate voi!)
Possiede solo la II e la III persona singolare e plurale. Esprime un ordine valevole per il futuro. E’ quindi di norma usato nelle leggi, nelle prescrizioni,nei testamenti, nei giuramenti e nei proverbi.
Forma attiva: Tema del presente + vocale tematica + desinenze personali (tipiche dell’imperativo futuro)
Forma passiva: Rarissima e di scarso utilizzo (limitata ai verbi con diatesi media ed ai deponenti). La coniugazione non è riportata in questa sede: cfr. a proposito la coniugazione dei verbi deponenti.
Traduzione in italiano: indicativo futuro semplice seguito dal punto esclamativo (loderai tu! - loderà egli! - loderete voi! - loderanno essi!)
I CONIUGAZIONE
laud-ā-to (loderai tu!)
laud-ā-to (loderà egli!)
laud-ā-tō-te (loderete voi!)
laud-ā-nto (loderanno essi!)
II CONIUGAZIONE
mon-ē-to (esorterai tu!)
mon-ē-to (esorterà egli!)
mon-ē-tō-te (esorterete voi!)
mon-ē-nto (esorteranno essi!)
III CONIUGAZIONE
mitt-ĭ-to (manderai tu!)
mitt-ĭ-to (manderà egli!)
mitt-ĭ-tō-te (manderete voi!)
mitt-ū-nto (manderanno essi!)
IV CONIUGAZIONE
aud-ī-to (ascolterai tu!)
aud-ī-to (ascolterà egli!)
aud-ī-tō-te (ascolterete voi!)
aud-ĭū-nto (ascolteranno essi!)
E’ un nome verbale con valore attivo. Formazione: tema del presente + vocale tematica + morfema –nt + desinenze della III declinazione (il nominativo è sigmatico, con la caduta della dentale es. *laud-a-nt-s > laud-a-ns)
Traduzione in italiano: isolato dal contesto è opportuno tradurlo in uno dei seguenti modi:
1. colui che/coloro che + indicativo presente (valore sostantivato del participio, espresso con l’antecedente dimostrativo e una proposizione relativa attributiva)
es. laudans: colui che loda (NOM. SING.), laudantium: di coloro che lodano (GEN. PLUR.), laudānti: a colui che loda (DAT. SING.), ecc…
2. participio presente (traduzione non sempre accettabile in sede traduttiva) es. laudans: lodante (NOM. SING.), studentium: degli studianti (GEN. PLUR), amanti: all’amante (DAT. SING.)
3. gerundio semplice nel solo caso nominativo (valore congiunto/verbale del participio)
es. laudans: lodando, canentes: cantando, audiens: ascoltando
I CONIUGAZIONE
N. Laud-a-ns
G. Laud-ā-nt-is
II CONIUGAZIONE
N. Mon-e-ns
G. Mon-ē-nt-is
III CONIUGAZIONE
N. Duc-e-ns
G. Duc-ē-nt-is
IV CONIUGAZIONE
N. Aud-ĭe-ns
G. Aud-iē-ntis
Modello di declinazione: aggettivi della II classe ad una uscita
SINGOLARE
M. e F. N.
NOM. laud-a-ns (colui che loda)
GEN. laud-ā-nt-is (di colui che loda)
DAT. laud-ā-nt-i
ACC. laud-ā-nt-em/ laud-a-ns
VOC. laud-a-ns
ABL. laud-ā-nt-i *
PLURALE
M. e F. N.
NOM. laud-ā-nt-es/laud-a-nt-ĭa (coloro che lodano)
GEN. laud-a-nt-ĭum (di coloro che lodano)
DAT. laud-a-nt-ĭbus
ACC. laud-ā-nt-es/laud-ant-ĭa
VOC. laud-ā-nt-es/laud-a-nt-ĭa
ABL. laud-a-nt-ĭbus
E’ un nome verbale con valore passivo per i verbi con diatesi attiva.
Formazione: tema del supino + desinenze –us, a, um.
Si declina come un aggettivo della I classe.
Es.
Laudāt-us, a, um (da Laudo, as, avi, atum, are)
Vis-us, a, um (da Video, es, vidi, visum, ere)
Miss-us, a, um (da Mitto, is, misi, missum, ere)
Audīt-us, a, um (da Audio, is, ivi, itum, ire)
Traduzione in italiano: isolato dal contesto è opportuno tradurlo in uno dei seguenti modi:
1. colui che/colei che/ coloro che + passato remoto passivo/passato prossimo passivo (valore sostantivato del participio, espresso con l’antecedente dimostrativo e una proposizione relativa attributiva)
es. laudātus: colui che fu lodato/colui che è stato lodato (NOM. SING.), laudatōrum: di coloro che furono lodati/di coloro che sono stati lodati (GEN. PLUR.), laudātae: a colei che fu lodata/a colei che è stata lodata (DAT. SING.), ecc…
2. participio passato (traduzione sempre corretta al nominativo, ma non sempre accettabile per gli altri casi)
es. laudātus: lodato (NOM. SING.), amatōrum: degli amati (GEN. PLUR),
MA audīto: all’ascoltato (DAT. SING.) non è accettabile! (usa quindi la trad. 1)
3. gerundio composto passivo nel solo caso nominativo (valore congiunto/verbale del participio)
es. laudātus: essendo stato lodato, audīti: essendo stati ascoltati
N.B. Poiché il participio perfetto dei verbi attivi ha valore passivo, lo posseggono soltanto i verbi attivi transitivi.
Per il valore del participio perfetto dei verbi deponenti, cfr. a proposito la coniugazione dei verbi deponenti.
E’ un nome verbale con valore attivo.
Formazione: tema del supino + morfema-ur+ desinenze –us, a, um.
Si declina come un aggettivo della I classe.
Es.
Laudat-ūr-us, a, um (da Laudo, as, avi, atum, are)
Vis-ūr-us, a, um (da Video, es, vidi, visum, ere)
Miss-ūr-us, a, um (da Mitto, is, misi, missum, ere)
Audit-ūr-us, a, um (da Audio, is, ivi, itum, ire)
Traduzione in italiano:
1. colui che/colei che/coloro che + sta per/stanno per + infinito presente - colui che/colei che/coloro che + è/sono sul punto di + infinito presente (valore di imminenza dell’azione)
es. laudatūrus: colui che sta per lodare(NOM. SING.), laudaturōrum: di coloro che sono sul punto di lodare (GEN. PLUR.), laudatūro: a colui che sta per lodare (DAT. SING.), ecc…
2. colui che/colei che/coloro che + ha intenzione/hanno intenzione di + infinito presente (valore di intenzionalità dell’azione)
es. discessūrus: colui che ha intenzione di partire (NOM. SING.), discessurōrum: di coloro che hanno intenzione di partire (GEN. PLUR)
3. colui che/colei che/coloro che + è destinato/è destinata/sono destinati a + infinito presente (valore di destinazione dell’azione)
es. latūrus: colui che è destinato a sopportare (NOM. SING.), casūrae: a colei che è destinata a cadere (DAT. SING.)
4. colui che/colei che/coloro che + indicativo futuro (valore di posteriorità dell’azione, più raro degli altri)
es. iturus: colui che andrà (NOM. SING.), canturorum: di coloro che canteranno (GEN. PLUR.)
Forma attiva: tema del presente + vocale tematica+ desinenza –re
Forma passiva: tema del presente + vocale tematica + desinenza –ri (tranne che per la III coniugazione in cui manca la desinenza e l’infinito si forma dal tema puro + vocale tematica)
Traduzione in italiano: infinito presente (lodare - essere lodato)
I CONIUGAZIONE ATTIVA
laud-ā-re (lodare)
I CONIUGAZIONE PASSIVA
laud-ā-ri (essere lodato)
II CONIUGAZIONE ATTIVA
mon-ē-re (esortare)
II CONIUGAZIONE PASSIVA
mon-ē-ri (essere esortato)
III CONIUGAZIONE ATTIVA
duc-ĕ-re (condurre)
III CONIUGAZIONE PASSIVA
duc-i (essere condotto)
IV CONIUGAZIONE ATTIVA
aud-ī-re (ascoltare)
IV CONIUGAZIONE PASSIVA
aud-ī-ri (essere ascoltato)
Forma attiva: tema del perfetto + morfema –isse.
Forma passiva: participio perfetto (di norma in caso accusativo) + infinito presente del verbo sum.
Traduzione in italiano: infinito passato (avere lodato- essere stato lodato)
CONIUGAZIONE ATTIVA
Laudav-īsse (avere lodato)
CONIUGAZIONE PASSIVA
Laudāt-um, am, um esse (essere stato lodato)
Forma attiva: participio futuro (di norma in caso accusativo) + infinito presente del verbo sum
Forma passiva: supino + iri
Es.
FORMA ATTIVA: Laudat-ūr-um, am, um esse (da Laudo, as, avi, atum, are), Vis-ūr-um, am, um esse (da Video, es, vidi, visum, ere)
FORMA PASSIVA: Miss-um iri (da Mitto, is, misi, missum, ere), Audīt-um iri (da Audio, is, ivi, itum, ire)
Traduzione in italiano: poiché non esiste una forma corrispondente in italiano, quando l’infinito futuro è isolato dal contesto, è opportuno tradurlo nella forma stare per + infinito o essere sul punto di + infinito (valore di imminenza dell’azione)
es. laudatūrum esse: stare per lodare/essere sul punto di lodare, missum iri: stare per essere mandato/essere sul punto di essere mandato.
E’ un nome verbale con valore attivo e costituisce la declinazione dell’infinito in funzione nominale.
Formazione: tema del presente + vocale tematica+ morfema –nd +desinenze singolari della II declinazione.
Traduzione in italiano:
CASO GENITIVO: di + infinito (es. laudāndi: di lodare)
CASO DATIVO: a/al/allo + infinito (uso piuttosto raro: es. scribēndo: allo scrivere)
CASO ACCUSATIVO (sempre preceduto da ad): per + infinito presente (valore finale: es. ad audiēndum: per ascoltare)
CASO ABLATIVO: gerundio semplice oppure con il/con lo + infinito presente (valore strumentale: es. scribēndo: scrivendo, con lo scrivere)
I CONIUGAZIONE
GEN. laud-ā-nd-i
DAT. laud-ā-nd-o
ACC. (ad) laud-ā-nd-um
ABL. laud-ā-nd-o
II CONIUGAZIONE
GEN. mon-ē-nd-i
DAT. mon-ē-nd-o
ACC. (ad) mon-ē-nd-um
ABL. mon-ē-nd-o
III CONIUGAZIONE
GEN. duc-ē-nd-i
DAT. duc-ē-nd-o
ACC. (ad) duc-ē-nd-um
ABL. duc-ē-nd-o
IV CONIUGAZIONE
GEN. aud-iē-nd-i
DAT. aud-iē-nd-o
ACC. (ad) aud-iē-nd-um
ABL. aud-iē-nd-o
E’ un aggettivo verbale con valore passivo e quindi lo possono avere solo i verbi transitivi. Indica un’idea di necessità e di doverosità dell’azione.
Formazione: tema del presente + vocale tematica+ morfema –nd +desinenze degli aggettivi della I classe in –us,-a, um
Traduzione in italiano: - colui/colei/coloro che deve/devono + infinito presente passivo - colui/colei/coloro che è/sono + da + infinito
Es.
Laud-a-nd-us (colui che deve essere lodato/colui che è da lodare)
Mon-e-nd-us (colui che deve essere esortato/colui che è da esortare)
Mitt-e-nd-a (colei che deve essere mandata/colei che è da mandare)
Aud-ie-nd-i (coloro che devono essere ascoltati/coloro che sono da ascoltare)
Supino attivo
E’ la quarta voce del paradigma e viene usato per esprimere una proposizione finale implicita, quando nella reggente è presente un verbo di moto.
Traduzione in italiano: per + infinito
Es. laudātum: per lodare, missum: per mandare
Supino passivo
Formazione: si ottiene togliendo la desinenza –m alla forma del supino attivo.
Uso: è usato di norma in dipendenza da aggettivi per esprimere un complemento di limitazione.
Traduzione in italiano: da + infinito oppure a/da + infinito seguito dalla particella enclitica -si
Es. lectu: da leggere, actu: da farsi, dictu: a dirsi
I verbi deponenti hanno generalmente forma passiva e significato attivo. Es. Hortor = io esorto, Arbitror = io penso, Cunctor = io temporeggio
Tuttavia essi hanno forme attive e significato attivo nei seguenti casi:
participio presente: hortans
participio futuro: hortaturus
supino: hortatum
gerundio: hortandi, hortando, ecc....
e forme passive e significato passivo nei seguenti casi:
gerundivo: hortandus
supino passivo: hortatu.
N.B. Alcuni verbi deponenti formano il participio futuro da un tema diverso da quello del supino.
Es. nasciturus, a, um ( da nascor, eris, natus sum, nasci: nascere), Moriturus, a, um (da morior, eris, mortuus sum ,mori: morire), Oriturus, a, um (da orior, oreris o oriris, ortus sum, oriri: sorgere)
Poiché la coniugazione dei verbi deponenti corrisponde alla coniugazione passiva dei verbi attivi, si riportano solo le prime persone verbali.
I CONIUGAZIONE DEPONENTE:
Indicativo
Presente
hort-or, -aris (io esorto)
Imperfetto
hort-abar, -abaris (io esortavo)
Futuro semplice
hort-abor, -aberis (io esorterò)
Perfetto
hortat-us sum (io esortai, io ho esortato, io ebbi esortato)
Piuccheperfetto
hortat-us eram (io avevo esortato)
Futuro anteriore
hortat-us ero (io avrò esortato)
Imperativo
Presente
hort-are (esorta tu!)
hort-amini (esortate voi!)
Futuro
hort-ator (esorterai tu!)
hort-ator (esorterà egli!)
hort-antor (esorteranno essi!) (uso rarissimo)
Infinito
Presente
hort-ari (esortare)
Perfetto
hortat-um, -am, -um esse (aver esortato)
Futuro
hortat-urum, -uram, -urum esse (stare per esortare)
Participio
Presente
hort-ans, -antis (colui che esorta)
Passato
hortat-us,-a,-um (colui che esortò)
Futuro
hortat-urus, -a, -um (colui che sta per esortare)
Supino
hortat-um a, (per esortare)
hortat-u (a esortarsi)
Gerundio
hort-andi (di esortare)
hort-ando (all’esortare)
(ad) hort-andum (per esortare)
hort-ando (esortando, con l’esortare)
Gerundivo o participio di necessità
hort-andus, -a, -um (colui che deve essere esortato)
II CONIUGAZIONE DEPONENTE:
Indicativo
Presente
ver-eor, -eris (io temo)
Imperfetto
ver-ebar, -ebaris (io temevo)
Futuro semplice
ver-ebor, -eberis (io temerò)
Perfetto
verit-us sum (io temetti, io ho temuto, io ebbi temuto)
Piuccheperfetto
verit-us eram (io avevo temuto)
Futuro anteriore
verit-us ero (io avrò temuto)
Congiuntivo
Presente
ver-ear, -earis (che io tema)
Imperfetto
ver-erer, -ereris (che io temessi, io temerei)
Perfetto
verit-us sim (che io abbia temuto)
Piuccheperfetto
verit-us essem (che io avessi temuto, io avrei temuto)
Imperativo
Presente
ver-ere (temi tu!)
ver-emini (temete voi!)
Futuro
ver-etor (temerai tu!)
ver-etor (temerà egli!)
ver-entor (temeranno essi!) (uso rarissimo)
Infinito
Presente
ver-eri (temere)
Perfetto
verit-um, -am, -um esse (avere temuto)
Futuro
verit-urum, -uram, -urum esse (stare per temere)
Participio
Presente
ver-ens, -entis (colui che teme)
Passato
verit-us,-a,-um (colui che temette, colui che ha temuto)
Futuro
verit-urus, -a, -um (che sta per temere)
Supino
verit-um (a, per temere)
verit-u (a temersi)
Gerundio
ver-endi (di temere)
ver-endo (al temere)
(ad) ver-endum (per temere)
ver-endo (temendo, con il temere)
Gerundivo o participio di necessità
ver-endus, -a, -um (colui che deve essere temuto)
III CONIUGAZIONE DEPONENTE:
Indicativo
Presente
loqu-or, eris (io parlo)
Imperfetto
loqu-ebar, ebaris (io parlavo)
Futuro semplice
loqu-ar, -eris (io parlerò)
Perfetto
locut-us sum (io parlai, io ho parlato,io ebbi parlato)
Piuccheperfetto
Locut-us eram (io avevo parlato)
Futuro anteriore
locut-us ero (io avrò parlato)
Congiuntivo
Presente
loqu-ar, -aris (che io parli)
Imperfetto
loqu-erer, -ereris (che io parlassi, io parlerei)
Perfetto
locut-us sim (che io abbia parlato)
Piuccheperfetto
locut-us essem (che io avessi parlato, io avrei parlato)
Imperativo
Presente
loqu-ere (parla tu!)
loqu-imini (parlate voi)!
Futuro
loqu-itor (parlerai tu!)
loqu-itor (parlerà egli)
loqu-untor (parleranno essi!)
Infinito
Presente
loqu-i (parlare)
Perfetto
locut-um, -am, -um esse (avere parlato)
Futuro
locut-urum, -uram, -urum esse (stare per parlare)
Participio
Presente
loqu-ens, -entis (colui che parla)
Passato
locut-us, -a, -um (colui che parlò, colui che ha parlato)
Futuro
locut-urus, -a, -um (colui che sta per parlare)
Supino
locut-um (per parlare)
(manca perchè intransitivo)
Gerundio
loqu-endi (di parlare)
loqu-endo (al parlare)
(ad) loqu-endum (per parlare)
loqu-endo (parlando, con il parlare)
Gerundivo o participio di necessità
loqu-endum (usato solo nella perifrastica passiva perché intransitivo)
IV CONIUGAZIONE DEPONENTE:
Indicativo
Presente
larg-ior, -iris (io dono)
Imperfetto
larg-iebar, -ebaris (io donavo)
Futuro semplice
larg-iar, -ieris (io donerò)
Perfetto
largit-us sum (io donai, io ho donato, io ebbi donato)
Piuccheperfetto
largit-us eram (io avevo donato)
Futuro anteriore
largit-us ero (io avrò donato)
Congiuntivo
Presente
larg-iar, -aris (che io doni)
Imperfetto
larg-irer, -ireris (che io donassi, io donerei)
Perfetto
largit-us sim (che io abbia donato)
Piuccheperfetto
largit-us essem (che io avessi donato, io avrei donato)
Imperativo
Presente
larg-ire (dona tu!)
larg-imini (donate voi!)
Futuro
larg-itor (donerai tu!)
larg-itor (donerà egli!)
larg-iuntor (doneranno essi!)
Infinito
Presente
larg-iri (donare)
Perfetto
largit-um, -am, -um esse (avere donato)
Futuro
largit-urum, -uram, -urum esse (stare per donare)
Participio
Presente
larg-iens, -entis (colui che dona)
Passato
largit-us,-a,-um (colu che donò, colui che ha donato)
Futuro
largit-urus, -a, -um (colui che sta per donare)
Supino
largit-um (a, per donare)
largit-u (a donarsi)
Gerundio
larg-iendi (di donare)
larg-iendo (al donare)
(ad) larg-iendum (per donare)
larg-iendo (donando, con il donare)
Gerundivo o participio di necessità
larg-iendus, -a, -um (da donarsi)
Alcuni verbi seguono la forma passiva solo nel sistema del perfetto. Per questo vengono detti semideponenti.
Essi sono:
audeo, -es - ausus sum - ere = osare
gaudeo, -es - gavisus sum - ere = godere
soleo, -es - solitus sum - ere = essere solito
fido, -is - fisus sum - ere = fidarsi
confido, -is - confisus sum -ere = confidare
diffido, -is - diffisus sum - ere = diffidare
Alcuni verbi in -io col tema del presente in ĭ che originariamente appartenevano alla quarta coniugazione, migrarono poi nella terza. Essi, che sono in tutto 12, oltre i loro composti, sono perfettamente regolari nel sistema del perfetto, mentre nel sistema del presente il tema è in -i-, ma diventa -e- davanti ad una r o a fine parola.
Essi sono:
aspicio, aspĭcis, aspexi, aspectum, aspicĕre = guardare
căpio, capis, cēpi, captum capĕre = prendere
cŭpio, cupis, cupīvi, cupītum, cupĕre = desiderare
făcio, facis, fēci, factum, facĕre = fare
fŏdio, fodis, fōdi, fossum, fodĕre = scavare
fūgio, fugis, fūgi, senza supino, ma p.fut. fugiturus, fugĕre = fuggire
iăcio, iacis, iēci, iactum, iacĕre = gettare
illicio, illĭcis, illexi, illectum, illicĕre = allettare
părio, paris, pepĕri, partum (part. futuro pariturus), parĕre = partorire
quătio, quatis, quassi, quassum, quatĕre = scuotere
răpio, rapis, rapui, raptum, rapĕre = rapire
săpio, sapis, sapii (-ivi, -ui), s. s., sapĕre = avere sapore, aver senno
Si presenta come modello la coniugazione dell’infectum del verbo capio